Ecco il mio editoriale di questa settimana su Mysolution|Post che credo interesserà molto sia le PMI sia i fornitori di software ed i consulenti di webmktg
Finalmente una buona
notizia, per favorire la digitalizzazione e l'ammodernamento tecnologico delle
Pmi il nuovo decreto Destinazione Italia stanzierà finanziamenti a fondo perduto mediante voucher dell'importo massimo
di 10mila euro.
Mysolution Post aveva
anticipato la notizia con l’ottimo articolo di Enrico Martini che vi
suggerisco di rileggere per comprendere appieno gli obiettivi della norma “In arrivo contributi pubblici alle Pmi per investire sul digitale”
Per completezza e per una
prima lettura riportiamo un estratto dal comunicato stampa del Governo che descrive
i contenuti principali del provvedimento:
Digitalizzazione
delle PMI - Pianificazione delle frequenze del servizio televisivo digitale
terrestre Al
fine di favorire la digitalizzazione e l’ammodernamento tecnologico delle PMI
si provvede a stanziare finanziamenti a fondo perduto mediante voucher
dell’importo massimo di 10.000 euro. Si prevede, inoltre, che l’Autorità per le
garanzie nelle comunicazioni escluda dalla pianificazione delle frequenze per
il servizio televisivo digitale terrestre le frequenze riconosciute a livello
internazionale ed utilizzate dai Paesi confinanti, pianificate ed assegnate ad
operatori di rete televisivi in Italia ed oggetto di accertate situazioni
interferenziali. Detta disposizione intende risolvere le numerose situazioni
interferenziali nel settore televisivo con i Paesi confinanti. La
liberalizzazione di tali frequenze dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2014, o
si darà luogo a disattivazione coattiva. Si prevedono misure economiche
compensative finalizzate al volontario rilascio dello spettro radioelettrico o
per l’erogazione di indennizzi eventualmente dovuti.
Si tratta
quindi di voucher fino a 10mila euro a
disposizione di microimprese
e PMI,
per incentivare l’innovazione e nuovi investimenti sul web. Il limite potrebbe
essere che questi voucher erogati direttamente alla PMI siano spendibili solo
attraverso fornitori accreditati dalla Regione limitando quindi la scelta
dell’imprenditore.
I
contributi saranno erogati dalle singole
Regioni che si occuperanno di predisporre i relativi bandi.
In base a
quanto solitamente previsto in bandi simili verrà richiesto ed esaminato per
ogni azienda richiedente il finanziamento un piano di investimenti ICT che, una
volta approvato, potrà beneficiare dell’agevolazione.
Le principali tipologie di investimento sono storicamente:
- realizzazione di un sito web, blog o altro che consenta all’impresa una prima presenza on line;
- Ecommerce, digitalizzazione e Crm;
- Progetti di particolare complessità con realizzazione di software ad hoc;
- Sviluppo di competenze digitali;
Spetterà comunque alle singole regioni
definire nel concreto gli interventi agevolabili.
Si ricorda comunque che solitamente in
questi casi vige il criterio cronologico di presentazione della domanda fino ad
esaurimento fondi.
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