sabato 25 giugno 2011

Partita iva e COCOPRO: aumento contributi INPS al 33%?

  Riporto un post di Dario Di Vico di ieri: "E’ un’indiscrezione ma trova buone conferme a Roma. Per comporre la manovra degli ormai famosi 40 miliardi di tagli il governo avrebbe intenzione di aumentare l’aliquota dei contributi previdenziali a carico dei cosiddetti parasubordinati, ovvero collaboratori a progetto e partite Iva. Il contributo versato alla Gestione Separata dell’Inps per la pensione è già oggi del 26% e dovrebbe salire fino addirittura a quota 33".
Francamente mi domando come si possa seriamente pensare ad una manovra del genere. Non sarebbe più ragionevole (e politicamente accettabile ) un innalzamento della età pensionabile?

lunedì 20 giugno 2011

Responsabilità amministratori di Srl

Assonime n. 3/2011

La disciplina della società a responsabilità limitata non prevede una norma che regoli la responsabilità degli amministratori verso i creditori sociali. Tale lacuna ha generato incertezza interpretativa e applicativa.
Una recente sentenza del Tribunale di Milano rafforza la tesi interpretativa secondo cui alla S.r.l. deve essere applicata in via  analogica la disciplina prevista per la responsabilità degli amministratori di società per azioni.
In conseguenza dell’applicazione della disciplina della S.p.A. alla S.r.l. in tema di responsabilità degli amministratori verso i creditori sociali, la sentenza stabilisce che in caso di fallimento il curatore di una S.r.l. possa esperire la medesima azione al posto dei creditori sociali.

Il mio editore è differente!

Qualche anno fa è venuto a trovarmi un nuovo editore, uno che non si conosceva, uno che dopo aver a lungo collaborato con i principami editori professionali aveva deciso di provare a fondare una nuova casa editrice. Una sfida bella e rischiosa.

Mi ha proposto di scrivere un libro, io un po titubante ho accettato proponendo un titolo stano, un titolo che sul mercato non c'era o era poco trattato: le perizie di stima.

Non erano molto convinti, preferivano qualcosa di più classico sulla valutazione d'azienda, ma mi hanno lasciato provare.

La prima edizione l'ho spinta parecchio sul web, ho fatto un gran lavoro di pubblicità ed ha venduto bene, tanto che essendo un po scarsa la distribuzione molti chiamavano in Studio per comprarlo. Sono state fatte diverse ristampe.

Certo è un titolo di nicchia, come autore non ti arricchisci ma le soddisfazioni sono state molte.

L'anno dopo, quello del mio matrimonio, la seconda edizione. Molte le citazioni anche da testi di professori universitari. Per essere un libro professionale dal taglio pratico, un buon successo a cui sono seguite lezioni e convegni in università e ordini professionali del nord Italia.

Con Cesi professionale si è creato un bel rapporto, di confronto, di ascolto reciproco. Un rapporto fatto anche di piccoli gesti. Sono stati loro ad aiutarmi ad editare un piccolo libretto che ho regalato come bomboniera al mio matrimonio. Ero un pò perso ed hanno voluto aiutarmi occupandosene loro.

Oggi che sono papà hanno voluto partecipare a questa gioia regalandomi un ipad.
La scusa è l'utilizzo professionale ma sanno già che servirà per le foto del piccolo tommaso.

Sono piccole cose ma che fanno grande il rappporto tra autore e casa editrice.

So di essere un buon investimento per loro ma sono altrettanto contento che si sia creato un rapporto che va ben oltre. Sono persone per bene con cui è bello collaborare.

Non capita spesso di dare consigli e suggerimenti spinti solo dalla voglia di crescere insieme.

PS ora che in famiglia siamo in tre è già in lavorazione la terza edizione di Perizie di Stima. Un libro che stranamente sta prendendo i tempi della mia vita personale.

Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

giovedì 16 giugno 2011

Storie di papà, di vela, di canzoni, di Granda e di Barolo

Che poi a volte non sai neanche perchè e scopri che in giro c'è ancora chi sa far musica, che non la fa per mestiere, ma che suona con chi ha voglia (ed è gente brava) e scrive quando gli va.

E ci trovi dentro tante cose che ti sono estranee ma che ti appartengono un pò, o che forse appartengono ai tuoi sogni.

Quell' essere marinaio per ascoltar le storie, per quella magia strana che si forma in pozzetto. Quello scoprire che il vino è più buono se lo si beve in vela brindando al tramonto, quelle radici nella granda, in quella Cuneo antica ed un pò invidiata da noi vecchi liberali.


Qui alcune recensioni rubate on line perchè a volte è meglio ascoltare che scrivere.

Antes que muda el mar è un brano che sa di mare e di viaggi, di marinai e di passioni, che si suona in punta di dita e che l'autore canta con quella leggera raucedine che porta tutte le navi a terra e le storie più vicine ad ammantarsi di leggenda. E' la canzone ufficiale di 7mosse e potete scaricarla gratuitamente qui

Ghielmetti ha la voce del bluesman, pur non facendo blues, e la mette al servizio di un cantautorato di grande qualità, valendosi oltre tutto della collaborazione di grandi musicisti quali Greg Cohen, contrabbassista di Tom Waits, che ha prodotto il disco e ha affiancato regolarmente Ghielmetti nella realizzazione di ogni canzone, fornendogli suggerimenti preziosi. E poi Cyro Baptista alle percussioni, il grande Tim Sparks alla chitarra, Greg Leisz alla slide guitar. E ancora Mario Arcari ai fiati, Franco Piccolo alla fisarmonica, Jimmi Villotti alla chitarra elettrica.

Sul canale yuotube di 7mosse potete ascoltare diverse canzoni dell'album. Questa, che mi ha commosso, la dedico al mio di papà e un pò anche a me.



PS: on line si trova gratis, ma questa musica fa proprio piacere comprarla.

Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

Fondo patrimoniale: uno strumento a tutela dei beni dell'imprenditore

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 1112 del 22 gennaio 2010 ha ribadito che i beni appartenenti al fondo patrimoniale dei coniugi non possono essere aggrediti dai creditori del fallimento.

Il fondo patrimoniale è uno strumento utile alla tutela del patrimonio di imprenditori e professionisti e nella maggior parte dei casi è costituito da coniugi che decidono di destinare determinati beni (es. casa) al soddisfacimento dei bisogni della famiglia.

In concreto questo comporta mettere al riparo il patrimonio personale o familiare dai creditori dell’impresa o del professionista.

Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

mercoledì 15 giugno 2011

Esame di stato da commercialista nel caos

I ricordi relativi agli sforzi fatti per superare l'esame di stato sono ancora vivi, la fatica, le notti ed i we con gli amici a studiare, la difficoltà di far conciliare studio e lavoro... e poi leggo notizie come queste.

Riprendiamo da un articolo di ITALIAOGGI 
Ieri il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha diramato il parere del Miur tramite una nota informativa (si veda ItaliaOggi di oggi), che gli ordini territoriali hanno immediatamente pubblicato sul proprio sito Internet. Ma, visti i tempi più che ristretti, la confusione, tra le università che devono accertare i requisiti e i tirocinanti chiamati a verificare al volo di esserne in possesso, regna sovrana.

Ma è mai possibile tanto pressapochismo a danno di questi ragazzi a cui si chiede tanto in termini di sacrificio? Ma è sempre questa l'immagine che lo Stato deve dare di se?

Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

martedì 14 giugno 2011

Bando per investimenti nel settore dell'informatica e comunicazione

Segnaliamo un bando per investimenti nel settore dell'informatica e comunicazione per PMI con sede legale e operativa in Milano e Provincia.
 

Una interessante oppirtunutà per le PMI che vogliono provare ad investire in nuove tecnologie, che intendono ripensare il loro modo di fare impresa.

Due gli interventi previsti:
Per le imprese di tutti i settori, per investimenti in:
  • prodotti e/o servizi per la gestione dei processi interni all'impresa, basati sull'utilizzo innovativo di Reti Digitali;
  • soluzioni e servizi di relazione con fornitori e clienti, marketing e gestione della comunicazione aziendale che si basino sull'interazione e la collaborazione attraverso Internet;
  • tecnologie informatiche che consentano di supportare i processi che coinvolgono partner esterni, secondo il modello dell'Extended Enterprise.
  • tecnologie digitali avanzate a supporto dei processi produttivi caratteristici dell'azienda (automazione linee di produzione o imballaggio, RFid, software di modellazione 3D, ...)

Per imprese nel settore informatica e comunicazione che intendono realizzare progetti di ricerca, sperimentazioni o investimenti in nuove tecnologie che possano trovare applicazione nei settori che contribuiscono alla realizzazione delle Smart Cities.

Caratteristiche del contributo A fondo perduto, copre il 50% delle spese per l'acquisto di beni e servizi fino ad un massimo di 30.000 Euro.

I clienti interessati possono richiedere copia del bando al nostro Studio.

Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

lunedì 13 giugno 2011

Passaggio Generazionale: 5 regole per le PMI

La trasmissione dell’imprenditorialità alle giovani generazioni deve essere una priorità per le aziende familiari. Il ruolo più importante a tal fine è svolto dalla famiglia controllante. Essa può incoraggiare o scoraggiare il perseguimento di attività imprenditoriali da parte dei suoi membri più giovani in diversi modi.
Lo studio di decine di casi nell’ambito del progetto di ricerca internazionale STEP, di cui l’Università Bocconi è uno dei fondatori attraverso la Cattedra AIdAF-Alberto Falck, evidenzia almeno cinque fattori-chiave:
  • l’educazione al business e alla vita
  • il rispetto delle regole, dei ruoli e delle responsabilità
  • il rispetto delle differenze tra membri della famiglia
  • la presenza di modelli da seguire
  • la pratica delle abilità imprenditoriali e lo sviluppo delle competenze
Qui potete approfondire lo studio sul passaggio generazionale

Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

sabato 11 giugno 2011

Accertamenti immediatamente esecutivi

Rilancio il commento di Oscar Giannino su questa follia fiscale.

Riporto la posizione congiunta assunta da tutte le associazioni d’impresa italiane, industriali, del commercio, degli artigiani e coop di qualunque ispirazione e colore. Questo è il che segue è il loro comunicato:

“E’ fondamentale che l’impresa possa far valere in sede giudiziaria le proprie ragioni senza limitazioni temporali che rischiano di penalizzare il contribuente onesto a fronte di pretese ingiustificate da parte del fisco.

A partire dal prossimo 1° luglio gli avvisi di accertamento sono immediatamente esecutivi trascorsi 90 giorni dalla notifica. Il contribuente può far ricorso e chiedere al giudice la sospensiva dell’ azione esecutiva. Il problema è che, in base al Dl Sviluppo, se tale sospensiva non viene decisa dal giudice entro 120 giorni, Equitalia può comunque procedere al recupero forzato delle somme. Sarebbe di fatto la reintroduzione del principio del solve et repete, già dichiarato inammissibile dalla Corte Costituzionale nel 1961.

Va infatti evidenziato che tempi medi di pronuncia delle commissioni tributarie provinciali sulle richieste di sospensione sono superiori a 6 mesi e vi è una elevata variabilità di tali tempi, tra le varie commissioni tributarie provinciali. Inoltre, in circa la metà dei casi le richieste di sospensiva sono accolte dal giudice.

Questa norma lede l’elementare diritto del contribuente ad una giusta difesa, peggiora il rapporto tra contribuente ed amministrazione fiscale ed è assolutamente inaccettabile. E’ quindi necessario prevedere espressamente che l’azione esecutiva rimanga sospesa fino a quando il giudice non si sia pronunciato sull’eventuale istanza di sospensiva.

giovedì 9 giugno 2011

Business plan di una casa editrice

E a volte nel mio lavoro capita anche di divertirsi...  In questi giorni sto aiutando due ragazzi molto in gamba nel predisporre il business plan di una casa editrice.

Il curriculum dei soci è sempre la prima cosa che guardo prima di accettare come cliente una start up, soprattutto in imprese come questa in cui l'idea imprenditoriale rischia di essere un sogno.

Far crescere una nuova casa editrice, viste le difficoltà del settore, è una sfida avvicente.

Il piano finanziario è complesso soprattutto per il differimento degli incassi, è opportuno prevedere con attenzione i diritti, i costi di distribuzione, tipografia e traduzione ma anche la gestione del magazzino e la gestione ebook.

Particolarmente affascinante lo sviluppo del piano di marketing on line che ovviamente sarà gestito da consulenti esperti del settore.

L'equilibrio non è facile da raggiungere e bisogna essere molto severi e soprattutto sinceri con se stessi (quanti libri venderemo il primo anno?).

A chi volesse approfondire l'argomento business plan segnalo che è disponibile e gratuitamente scaricabile la Guida al Business plan predisposta dal Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili.

Per chi volesse contribuire con suggerimenti e consigli al progetto ricordo invece il gruppo su linkedin RIDISEGNARE l'IMPRESA

Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

mercoledì 8 giugno 2011

Raccontare una storia

Belli e ricchi di spunti i commenti al post dell’ Avv. Carmelo Giurdanella che ci invita a ricordare gli italiani che non ci sono più, ma che hanno dato un contributo importante a questa Repubblica.

I lettori hanno fatto molti nomi, alcuni di politici, molti di magistrati e di professionisti.

Speriamo che prima o poi questa repubblica abbia il coraggio di fondarsi sulle libertà dell’individuo, che riesca a dotarsi di regole condivise e rispettate da tutti.

Molto c’è ancora da fare, alcuni dei nomi citati avevano certo una grande morale personale ma erano pronti a sacrificare le libertà personali allo stato etico.

Mi piacerebbe invece che proprio dai professionisti si alzasse la domanda di più etica nello Stato, a partire dal modo di legiferare.

Perché per una volta non provare ad uscire dalle logiche di categoria e provare ad organizzare una iniziativa comune, professioni, forze dell’ordine, magistratura.

Molti hanno ricordato i giudici Falcone e Borsellino e Giorgio Ambrosoli. In pochi ricordano il coraggio di Silvio Novembre, maresciallo della guardia di finanza che fu per anni il braccio destro di Ambrosoli.

Perchè Ordini ed Associazioni non provano a farsi promotori di un convegno presso le università? Indirizzato si ai professionisti, ma soprattutto agli studenti, quelli che professionisti dovranno diventare, per mostrare loro che gli avvocati non sono quelli che vogliono leggi complicate per portare a casa la pagnotta, che i commercialisti non sono quelli che aiutano ad evadere, ecc…

Un’iniziativa fuori dalle corporazioni solo al servizio dei ragazzi che dovranno far crescere questa Repubblica?

Sarebbe una bellissima iniziativa, non per una parte o per un partito, ma per lo Stato.

Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

martedì 7 giugno 2011

Mappe mentali per ridisegnare l'impresa

Ho reso pubblico da poco il gruppo di Linkedin RIDISEGNARE L'IMPRESA.

Il gruppo vuole essere un luogo di incontro e di stimolo per professionsiti ed imprenditori e invito tutti i lettori del blog a parteciparvi.

Si discute ultimamente di mappe mentali, di quanto aiutino l'imprenditore a riordinare le idee, a definire meglio i contorni e le possibilità di un progetto.

Confesso di usarle soprattutto quando periodicamente devo ridefinire il nostro studio professionale.
Diventano un canovaccio su cui lavorare per valutare punti di forza e di debolezza, competenze, servizi da offrire, ecc. Il tutto viene poi riordinato e formalizzato in un business plan che periodicamente segue le evoluzioni dello studio e dei professionisti.

Molti sono i programmi che potete trovare gratuitamente in rete: io uso mindmeister ma se seguite i commenti alla discussione su RIDISEGNARE L'IMPRESA troverete molti altri suggerimenti.

Sono particolarmente felice che due persone che seguo sempre in rete abbiano deciso di contribuire al gruppo: Luca Baiguini docente al Politecnico di Milano (i lettori di questo blog ricorderanno un suo intervento per la Stanza degli Ospiti) e Rita Bonucchi.

Troverete maggiori informazioni sulle mappe mentali e su di loro iscrivendovi al gruppo di linkedin e visitando i loro blog.

PS non dimenticate comunque che le mappe mentali si possono anche disegnare su un tovagliolo di carta, al ristorante in compagnia di amici, quando discuterete con loro la vostra idea di impresa.
Le vostre idee devono essere raccontate, devono essere contaminate e fecondate dai suggerimenti di persone che stimate. Questa è la cosa davvero importante.
Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

Condono fiscale: a volte ritornano

Sembra che torni allo studio del ministero dell'economia l'ipotesi condono. Non si capisce se generalizzato o mirato su alcune tipologie di contenzioso che potrebbero essere l'abuso di diritto o la deducibilità dei costi del reato. L'abuso di diritto è una figura nata dall'interpretazione giurisprudenziale della cassazione e molto criticata in dottrina (quindi sarebbe opportuno chiarirne la portata a livello normativo e non consentire scappatoie a tagliole ingiuste). La deducibilità dei costi del reato in sostanza consentirebbe di poter dedurre i costi relativi ad operazioni oggetto di reato.
Inutile fare facili polemiche, probabilmente sono indiscrezioni di stampa o le solite voci lanciate per tastare gli umori della opinione pubblica.

Di certo non sarà facile convincere l'Europa ad accettare un condono iva.

In compenso oggi i giornali riportano la notizia che gli Uffici dell'Agenzia lamentano lunghe code di contribuenti andati a registrare i contratti di affitto per aderire alla cedolare secca ed uscire dal nero.

Non capisco perchè lamentarsi, una norma facilmente comprensibile dal cittadino funziona (anche se come sempre quelle italiane applicabile con molte difficoltà e disguidi).

I cittadini si recano negli uffici semplicemente perchè trovano complicati i programmi dell'amministrazione (spesso vecchi e poco intuitivi), perchè non hanno voglia di pagare il commercialista (giustamente) e perchè son terrorizzati da sbagliare qualcosa (gli uffici non sono al servizio dei cittadini ma viceversa, se scoprono qualche incongruenza non ti chiamano per aiutarti a regolarizzarla, ma ti sanzionano anche se sei in buona fede).

Non sarebbe invece più corretto esser felici di avere molti affitti regolarizzati? non sarebbe meglio prepararsi ad accogliere i cittadini che vogliono pagare le tasse non come un fastidio ma come una benedizione? non sarebbe finalmente ora di dare regole chiare, semplici, per tempo?

E poi torniamo a parlare di condoni, di Milano come area tax free, credo che il cittadino italiano sia pronto a pagare se viene aiutato a farlo, se non deve buttare una giornata di lavoro per seguire qualche folle adempimento burocratico.

Piccoli passi, non abbiamo soldi per ridurre le aliquote? ma se mi fate risparmiare due giornate di lavoro vi assicuro che già inizio ad esser contento.

Ed invece in Italia continuiamo a caricare di attese messianiche le elezioni dei sindaci. Io non voglio che il mio sindaco mi faccia felice, voglio che ripari i tombini e le buche sulle strade.

Per favore iniziamo dalle piccole cose.








giovedì 2 giugno 2011

L'altro 2 giugno

Ho appena terminato un articolo per LeggiOggi e mi soffermo stupito a leggere i commenti alle riflessioni dell'amico Carmelo Giurdanella.

Per celebrare la festa del 2 giugno i principali nomi fatti dai lettori in ricordo di personalità che hanno fatto grande questa repubblica sono di di monarchici: Ambrosoli, Montanelli, Luigi Eiunaudi.

Nomi a cui per amor di paradosso aggiungerei Re Umberto che accettò i risultati e l'esilio per amor di patria e il primo presidente della repubblica (capo provvisorio dello Stato) De Nicola che, monarchico pure lui, chiese a Re Umberto l'autorizzazione ad accettare la carica.

Una repubblica nata da mille contraddizioni e che purtroppo in questi anni ne ha risolte ben poche.

Come consuetudine anche quest'anno vi segnalo una poesia di Aldo Fabrizi che nella sua semplicità aiuta a riflettere su cosa e stato e su cosa stiamo festeggiando.

In questi anni forse si poteva fare di più e meglio.

Link: Per restare aggiornato iscriviti alla nostra Newsletter!

Guida alla cedolare secca

Un vero e proprio vademecum sulla cedolare secca. Questa è la circolare n. 26/E del 1° giugno, con la quale l’Agenzia delle Entrate ha sciolto i dubbi sulla nuova modalità di tassazione delle locazioni di immobili a uso abitativo.
Con questa circolare l’Agenzia delle Entrate ha fornito i primi chiarimenti sulle nuove modalità di tassazione delle locazioni di immobili ad uso abitativo, con riferimento ai destinatari, alla scelta del regime, alle modalità di pagamento e alle sanzioni.


Questi chiarimenti erano molto attesi da contribuenti e professionisti. Chiarimenti che purtroppo continuano ad essere diffusi sotto scadenza.
Come d'abitudine Studio Panato: Dottori Commercialisti in Milano pubblica le guide predisposte dall'agenzia delle entrate per aiutare clienti e contribuenti a pianificare al meglio la loro posizione fiscale.

Scarica la GUIDA ALLA CEDOLARE SECCA: un quadro completo e schematico dell’intera disciplina.

Cosa è la cedolare secca?
L’articolo 3 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 ha introdotto, a partire dal 2011, un nuovo regime facoltativo di tassazione dei redditi derivanti dalla locazione per finalità abitative degli immobili ad uso abitativo e delle relative pertinenze.

La possibilità di optare per il regime facoltativo di imposizione è riservata alle persone fisiche titolari del diritto di proprietà o di altro diritto reale di godimento di unità immobiliari abitative locate, che non agiscono nell’esercizio di un’attività di impresa, o di arti e professioni. L’opzione comporta l’assoggettamento del canone di locazione ad una imposta operata nella forma della cedolare secca.

Si tratta di un sistema di tassazione alternativo a quello ordinario. L’opzione da parte del locatore dell’immobile per il regime della cedolare secca esclude l’applicazione per il periodo di durata dell’opzione:

  •  dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF), secondo le aliquote progressive per scaglioni di reddito, e delle relative addizionali sul reddito fondiario prodotto dall’immobile locato; 
  • dell’imposta di registro dovuta sul contratto di locazione, generalmente prevista nella misura del 2 % del canone pattuito; 
  • dell’imposta di bollo sul contratto di locazione dovuta nella misura di euro 14,62 per ogni foglio.
La cedolare secca sostituisce le imposte di registro e di bollo, ove dovute, anche sulle risoluzioni e sulle proroghe del contratto di locazione. 

In linea generale, l’opzione per la cedolare secca consente al locatore di applicare un regime di tassazione agevolato e semplificato; l’opzione da parte del locatore per l’accesso a detto regime esplica, tuttavia, effetti anche nei confronti del conduttore che non è più tenuto, per il periodo di durata dell’opzione, al versamento dell’imposta di registro sul contratto di locazione concluso.

Per il periodo di durata dell’opzione, inoltre, è sospesa per il locatore la facoltà di chiedere l’aggiornamento del canone, anche se detta facoltà è prevista nel contratto di locazione. A tal fine, il locatore è tenuto a comunicare preventivamente con lettera raccomandata al conduttore l’intenzione di esercitare l’opzione e la rinuncia all’aggiornamento del canone.

L’imposta dovuta nella forma della cedolare secca è determinata con l’applicazione di una aliquota ordinaria del 21 per cento.

L’aliquota è ridotta al 19 per cento per i contratti a canone concordato disciplinati dall’articolo 2, comma 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431 e per i contratti contemplati nell’articolo 8 della medesima legge relativi ad abitazioni site nei comuni con carenze di disponibilità abitative individuati dall’articolo 1, comma 1, lettere a) e b) del decreto-legge 30 dicembre 1988, n. 551 e negli altri comuni ad alta tensione abitativa individuati dal CIPE.

Related Posts with Thumbnails

Post più popolari degli ultimi 30 gg

Translate