martedì 25 gennaio 2011

Cassetto fiscale: guida a fisco, inps ed equitalia.

Il 2011 porta con se molti nuovi adempimenti e con essi pesanti sanzioni.

Abbiamo deciso quindi di realizzare per i nostri clienti una breve guida ai servizi on line di: Agenzia Entrate, INPS ed Equitalia.

CASSETTO FISCALE: è un utilissimo strumento telematico grazie al quale il contribuente può effettuare, nei confronti dell’Anagrafe tributaria, tutta una serie di interrogazioni che riguardano la propria posizione fiscale. Trattandosi di un servizio telematico, il contribuente può farne uso direttamente da casa, ed in tutta sicurezza.

ESTRATTO CONTO ON LINE INPS: Con l'estratto conto online dell'Inps è possibile esaminare lo stato delle cartelle, dei debiti, delle procedure attivate, delle sospensioni e delle dilazioni di pagamento. Il tutto, direttamente via internet. Il servizio consente di verificare i contributi versati negli anni, l’anzianità maturata ed altre informazioni sulla pensione e sui debiti del cittadino nei confronti dell’INPS.

ESTRATTO CONTO ON LINE EQUITALIA: Il servizio consente di verificare la propria situazione debitoria nei confronti dell'erario, le procedure di riscossione, sospensione e rateazione dei tributi dal 2000 ad oggi.

Molte aziende li hanno già attivati, ma ora abbiamo chiesto un piccolo sforzo in più anche ai clienti di minori dimensioni. Sforzo che siamo convinti sarà ripagato dalla maggiore tranquillità derivante dal conoscere meglio la propria posizione fiscale e contributiva.

lunedì 24 gennaio 2011

Passaggio generazionale: un dovere non un diritto.

Elena Natali è una giovane imprenditrice. Ho deciso di riaprire con lei la nostra stanza degli ospiti.
I nostri ospiti sono tutte persone che amano mettersi in gioco e che si fanno guidare da curiosità e professionalità: alcuni insegnano all'Università, altri scrivono libri, altri ancora sono imprenditori che sfidano ogni giorno il mercato.
Sono rimasto davvero stupito dall'estrema disponibilità a collaborare. Ho chiarito loro che uno degli obiettivi del nostro blog è proprio la diffusione della cultura di impresa e di stimolare la curiosità degli imprenditori, di aiutarli ad esplorare anche settori di mkt contigui.
Qui potete trovare le altre esperienze che abbiamo accolto in questo spazio che abbiamo scelto di chiamare "la stanza degli ospiti". A fine post potete trovare maggiori informazioni su Elena, ma ora vi lascio al suo interessante intervento.

Passaggio generazionale: un dovere non un diritto.
A volte mi chiedo perchè per un genitore sia più facile comprare al figlio un BMW da 40.000 euro piuttosto che consentirgli di perdere 10.000 euro in azienda, provando un nuovo progetto...”

Questa frase scritta da Andrea mi ha suscitato molta emozione, la stessa che provo ogni volta che mi volto indietro e penso alla fortuna che ho avuto nell’avere un padre che ha saputo tirare fuori il meglio di me: la vera passione per il mio lavoro.

Sono ormai quasi 20 anni che lavoro stabilmente nell'azienda di famiglia ancora oggi valgono i consigli che mio padre mi ha sempre dato sin dal primo giorno:
  • non devi comandare ma devi saper organizzare il lavoro e le persone 
  • per poter dirigere le persone devi guadagnarti il loro rispetto 
  • se vuoi essere rispettata dai dipendenti devi lavorare meglio di loro 
  • se vuoi lavorare meglio di loro devi conoscere tutto il processo produttivo a memoria
  • solo conoscendo il processo produttivo puoi organizzare il lavoro
I figli maschi degli amici di mio padre , a cui venivano spalancate le porte delle aziende, avevano da subito un bel ufficio e una bella macchina e/o, peggio ancora, in mano da subito le redini dell’azienda.

Io ho chiesto a mio padre di entrare in azienda e mio padre ha dovuto puntare sulla figlia femmina, ma lo ha fatto a modo suo: ingresso dal livello zero  10 ore al giorno a testa bassa in produzione a prendere ordini e rimproveri da tutti.

Ad ogni mia proposta la risposta era no, ed ogni no per me era una ferita ma al tempo stesso uno sprone, rappresentavano la sfida che mi lanciava mio padre: se ci credi veramente migliora il progetto e ripresentalo altrimenti non perdiamo altro tempo.

Quando è entrata in vigore la legge 626 è arrivata la mia grande occasione e l’ho colta al volo. La legge 626 , per il settore dell’officina meccanica dove mio padre produceva le macchine che lui stesso progettava, portava con se molti adempimenti che comportavano costi anche molto onerosi. Ho chiesto di poter realizzare io la stesura dei manuali d'istruzione per le nostre macchine, mio padre ha autorizzato il mio progetto e ho potuto acquistare il miglior pc, macchina fotografica con cavalletto e luci per le foto, scanner e software, il meglio sul mercato come avevo chiesto e poi mi ha detto: " ora fallo fruttare !" Ho comprato i testi necessari e ho realizzato i manuali, ho contattato i vari consulenti e sistemato le pratiche burocratiche.

Con le foto fatte per i manuali ho creato i depliant di presentazione delle macchine e via via sino ad arrivare alla creazione e gestione del nostro primo sito internet.

Allora facevamo le bolle e fatture a mano e non esisteva nemmeno un listino, ma ora avevo un computer e con l’aiuto di un programmatore ho creato il nostro primo programma per la gestione di bolle e fatture, e, una volta compresa l’utilità, mi ha permesso di investire in un vero e proprio programma gestionale che ad oggi gestisce magazzino e contabilità a 360°.
Finalmente mi ero guadagnata il mio piccolo spazio ma quando ho scelto di entrare in azienda il mio sogno era quello portare avanti il settore che produceva chiusure lampo, volevo arrivare a lavorare con le case di alta moda che tanto mi affascinavano ma i nostri prodotti erano ancora legati al mercato dei tappezzieri, che sino ad allora avevano rappresentato il core business del settore produzione chiusure lampo, che tutto erano fuor che fashion.

L’imporsi sul mercato dei prodotti cinesi mi ha fornito la mia seconda grande opportunità. Ho cominciato " a perdere tempo nelle fiere ", a " fare impazzire la produzione con campioni inutili", ho "prodotto lampo per disperati" , e " ho prodotto lampo che non comprerà mai nessuno", ma nonostante le continue critiche e i continui stop io credevo nelle mie lampo e andavo contro tutto e contro tutti.

Credevo davvero che mio padre mi stesse osteggiando in realtà aveva fatto il suo investimento su di me dandomi la possibilità di comprare e testare nuovi materiali e permettendomi di produrre i prototipi.

L’ho capito solo quando l'ho sentito dire al nostro miglior grossista che si complimentava con lui per il nuovo campionario : " è tutto merito di mia figlia, queste lampo le ha disegnate e realizzate lei, sono tutte sue "
In quel momento ho provato un’emozione immensa che mi ha ripagato di tutto quello che avevo sopportato sino ad allora, avevo realizzato il mio sogno e da allora lavoriamo con le maggiori case di moda presenti sul mercato.

Mi piace raccontare questa storia ai giovani e giovanissimi che entrano nelle aziende ma anche agli stessi genitori, soprattutto a quelli che ai figli danno senza chiedere nulla in cambio perché quegli stessi amici di mio padre hanno perso le loro aziende, mentre noi siamo ancora in piedi e ancora litighiamo ogni giorno. Un’azienda può sopravvivere al passaggio generazionale solo se questo si basa sulla collaborazione fra genitori e figli dove i primi devono scommettere sui secondi ma, allo stesso tempo, non dare mai nulla per scontato e soprattutto per dovuto.

Noi della generazione successiva dobbiamo dimostrare che possiamo portare avanti e migliorare ciò che i nostri genitori hanno creato con tanti sacrifici , dobbiamo sfruttare le nuove opportunità che nascono anche e soprattutto nei momenti di difficoltà.

Dobbiamo fare il salto di qualità apportando il nostro entusiasmo e la nostra voglia di fare che non deve basarsi sulla spacconeria e pensare " io sono meglio dei miei genitori " ma dobbiamo acquisire la consapevolezza che sulle basi che ci hanno dato i nostri genitori possiamo costruire la NOSTRA parte e a quel punto l'azienda sarà veramente anche nostra e il passaggio sarà compiuto con estrema naturalezza.

Elena Natali (Zip for passion)
Artigiana per mestiere e soprattutto per passione, è soprannominata Lady Zip per la dedizione che mette nel creare le sue collezioni di chiusure lampo decisamente fuori dal comune.


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martedì 18 gennaio 2011

Convegno a Sondrio: Marketing per commercialisti nel rispetto della deontologia

Sondrio: Ordine Dottori Commercialisti ed esperti contabili 
Data: 11.02.2011 Ore: 14.30/18.30

Convegno ”Marketing e sviluppo del Business, comunicazione e nuovi media: nuovi strumenti per gli studi professionali nel rispetto della deontologia”.

Il primo convegno del 2011 mi vedrà relatore in una tavola rotonda su deontologia e rapporto con media e new media. La squadra dei relatori è ormai affiatata:
  • Nicola di Molfetta: direttore mensile Top Legal;
  • Mauro Nicoli: presidente commissione deontologia dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili di Milano;
  • Giulia Picchi e Silvia Pavone: consulenti marketing per avvocati e commercialisti (e di recente autrici di un libro che vede Studio Panato tra le case history).
Andare a Sondrio sarà un pò come giocare in casa. La Valtellina è la sede delle mie vacanze invernali sin da piccolo e un bel gruppo di amici dell'università è di Sondrio. Diversi clienti poi sono valtellinesi, con alcuni di loro siamo letteralmente cresciuti insieme, mio padre era il commercialista del padre come io lo sono dei figli. 

Sarà quindi piacevole incontrare i commercialisti di Sondrio e sfruttare il we per una sciata.
 
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domenica 16 gennaio 2011

Gli amici del bar Bocconi

Sono passati diversi anni ormai dalla laurea, ma gli anni passati in Bocconi non si dimenticano.

Ore di studio interrotte da pause al bar dove si incontravano amici e colleghi di corso, dove si discuteva animatamente di economia e politica, ma anche di serate e di ragazze.

Anni impegnativi per me che appena iscritto persi mio padre e mi ritrovai a passare dall'euforia dei primi mesi di università ad affrontare un prova non facile per un ragazzo di 19 anni (molto devo a mia madre).

Anni meravigliosi comunque, che a volte ritornano alla mente, complice qualche coincidenza: linkedin che ti avvisa che un amico che ormai vive in Germania è stato promosso, una banca che ti aggiorna della fusione e che quell'amico che non senti da tanto ha cambiato email oppure semplicemente un invito a casa del mio skipper di questa estate che abita proprio sopra uno dei bar dove si andava a mangiare da studenti... o che alla fine del post laurea ci ospitava per l'ultimo aperitivo.

Tutti ragazzi determinati quelli che frequentavano il bar bocconi. Quasi tutti li sento ancora, con alcuni lavoro o studio.

A volte quando torno in via Sarfatti per tenere qualche lezione per la Scuola di Alta Formazione confesso che mi capita di cercare tra i banchi i volti di quei ragazzi che investivano cosi tanto sul loro futuro.

E subito sorrido, pensando quanto in fondo siamo riusciti a costruire fino ad ora..

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Novità fiscali

Dopo aver analizzato i nuovi adempimenti per imprese e professionisti, ripropongo gli ultimi post del blog Newsletter fiscale:
  • Compensazioni crediti d'imposta: un comunicato stampa del 14 gennaio 2011, ha sospeso l'applicazione delle nuove regole relative alla compensazione in attesa di un decreto attuativo del ministero dell'Economia.
  • Comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini Iva: L’Agenzia delle entrate con provvedimento direttoriale del 22 dicembre 2010, da attuazione all’obbligo di comunicazione telematica delle operazioni rilevanti ai fini Iva di importo non inferiore a 3mila euro.
  • Elenco clienti e fornitori: I nuovi adempimenti Iva previsti dal governo porteranno necessariamente a un aumento dei costi amministrativi legati soprattutto all’adeguamento software ed ai tempi di registrazione.
  • Sistri: La proroga Sistri viene portata al 31 maggio 2011 e fino ad allora le imprese procederanno alla verifica della funzionalità del sistema. Conseguentemente, slitta anche l'applicazione delle sanzioni.
  • Memo degli adempimenti di gennaio: un breve memo degli adempimenti e delle novità (non sempre piacevoli) che imprese e studi si troveranno ad affrontare al rientro dalle ferie natalizie
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mercoledì 12 gennaio 2011

I magnifici sette: nuovi adempimenti per imprese e professionisti

Le sette novità introdotte per il 2011 rischiano di costituire un peso non indifferente per contribuenti e professionisti, sia dal punto di vista amministrativo che finanziario.

Nonostante le intezioni di facilitare la vita alle imprese il governo ha messo in atto provvedimenti, miranti a ridurre l'evasione fiscale, che andranno ad appensatire la gesione aziendale.

Restiamo in attesa dei provvedimenti volti ad incentivare il fare impresa nel nostro Paese.
 
Importante soprattutto semplificare il quadro normativo definendo limiti e portata dell'abuso di diritto.


In sintesi:
  • Limiti alle compensazioni del credito IVA;
  • Nuova disciplina territorialità IVA (Intrastat)
  • Comunicazioni Black list
  • Elenco clienti e fornitori
  • Nuovo redditometro
  • Accertamenti esecutivi
  • Divieto di compensazione in presenza di debiti iscritti a ruolo
Qui una breve scheda sintetica e qui un breve memo con approfondimenti su alcune delle novità elencate

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venerdì 7 gennaio 2011

Costruire qualcosa di nuovo per continuare a divertirci


Rielaborazione comunicazione CNDCEC
 Qualche giorno fa mi hanno chiesto di raccontare il nostro piano di mktg 2011.

Lo stiamo predisponendo in questi giorni, riordinando idee, recependo consigli e chiedendo l'aiuto ed il parere di amici e colleghi. Appunti, memo e scarabocchi su mappe mentali invadono il tavolo. Sono tutte riflessioni che credo possano essere utili non solo per i commercialisti, ma anche per le imprese che con noi si interfacciano quotidianamente.

Non lo pubblicheremo, credo sia troppo personalizzato sul nostro Studio (piani formativi per le singole risorse, ecc..) per essere di aiuto ad altri, ma già dalla presentazione per il Master class della Fondazione dei Dottori Commercialisti di Milano credo si possa intuire la strada iniziata nel 2010 e che intendiamo continuare a perseguire anche questo anno.
La riportiamo a fondo post.

Qualcosa in più però vogliamo provare a fare, quindi lancio qualche spunto su cui stiamo lavorando per provare a crescere, pur tra mille errori, ed evolvere verso qualcosa di diverso:
  • Network: il cliente ormai non giudica più solo il nostro servizio ma tutto il network. è necessario quindi valorizzare i professionisti che collaborano con noi e che completano le nostre competenze. Dobbiamo far crescere la struttura sia ponendo attenzione alla qualità del servizio che al contenimento dei costi.
  • Valore percepito: è diverso rispetto al valore offerto. Dobbiamo lavorare con il cliente per far crescere il cliente e crescere grazie al cliente.
  • Preventivi: lavorare sui preventivi indicando meglio cosa facciamo, troppo spesso il cliente non si rende conto del lavoro svolto in studio.
  • E' la professionalità che ti fa avere la fiducia di chi ti segue (un'amica su twitter): quindi studiare, studiare ed ancora studiare.
  • Incontri e confronti: fissare incontri periodici con i clienti per fare il punto sulle novità ed opportunità normative.
  • Motori di ricerca e newsletter: tornare a concentrarci su mezzi più tradizionali (compresa perchè no la cara e vecchia carta) che nel 2010 abbiamo trascurato un pò per mancanza di tempo, un pò per l'attenzione dedicata ai social network.
  • Valorizzare la conoscenza di alcuni settori di mercato: valorizzare e comunicare all'esterno le nostre competenze su particolari settori di mercato: energy, immobiliare, servizi e consulenza, web, trasporti e logistica, lavoro interinale, ecc... Il cliente sempre più ricerca un professionista che conosca il suo settore, la sua arena competitiva.
  • Corsi e convegni: continuare le collaborazioni con università e fondazioni.
  • Tavole rotonde informali: incontare altri colleghi con esperienze diverse per discutere di organizzazione di studio e modalità di erogazione del servizio. In questi ultimi anni abbiamo avuto la fortuna di incontrare persone eccezionali, consulenti in aree anche molto differenti dalle nostre, ma che ci hanno aiutato a specchiarci analizzando meglio pregi e difetti. Sono una risorsa che intendiamo sfruttare al massimo nel 2011.
  • Sintesi: tutto deve portare sempre e solo alla sintesi. Il tempo del cliente e dei nostri collaboratori vale, non possiamo permetterci di sprecarlo (questa vista la materia che trattiamo è di sicuro la sfida più ardua).
  • Ispirazione e contaminazione: lo Studio può crescere solo confrontandosi con qualcosa di differente da se. Sono molto incuriosito da alcune società di consulenza o venture capital di ridotte dimensioni ma molto focalizzate. Piccoli, snelli ma in grado di competere con strutture ben più blasonate (ma qui forse è meglio fermarsi, a volte i sogni prendono il sopravvento sui progetti)
Qui sotto invece quanto si è realizzato dei nostri progetti dello scorso anno. Sogni, sacrifici ed errori ci hanno portato dove siamo ora, ma il mercato richiede cambiamenti sempre più veloci che un pò ci spaventano ma che sicuramente ci stimolano a crescere ancora.


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