martedì 26 maggio 2009

La parabola dell’aquedotto!

Ovvero, la gestione dello Studio in periodi di stress e la motivazione dei professionisti.
Quale dei due video che trovate sul nostro canale di youtube ci rappresenta di più? questo o questo?.
Questa storiella e' tratta da Padre Ricco e Padre Povero di Robert Kiyosaki, editrice Gribaudi. Per molti non sarà certo la prima volta che la sentono, ma credo che sia sempre utile per riflettere sul nostro modo di lavorare. Prima o poi mi piacerebbe discuterne, magari al prossimo aperitivo dei lettori del blog, con luca baiguini che si occupa di formazione (anche per noi commercialisti) ed è faculty member nell'area Comportamenti Organizzativi al MIP, Business school del Politecnico di Milano.

"C'era una volta un piccolo villaggio, un posto davvero bello in cui vivere se non fosse per un problema: quando non pioveva, mancava l'acqua. Per risolverlo definitivamente, gli anziani decisero di appaltare un contratto affinche' si garantisse una fornitura idrica costante.

Si offrirono due volontari e gli anziani concedettero l'appalto ad entrambi, ritenendo che la concorrenza avrebbe contribuito a mantenere i prezzi bassi ed avere sempre una riserva d'acqua.

ED, uno dei due che ottenne il contratto, si precipitò subito al lavoro: comprò due secchi d'acciaio zincato e comincio' l'andirivieni sul sentiero che portava al lago, che distava più di un chilometro. Siccome faticava dalla mattina alla sera per trasportare l'acqua con i due secchi, non ci volle molto per iniziare ad accumulare dei soldi. Ad ogni viaggio versava il contenuto dei due recipienti in una grande cisterna in cemento da lui stesso costruita. Si doveva alzare tutte le mattine, prima degli altri abitanti del villaggio, per assicurarsi che ci fosse sempre una quantità idrica sufficiente per la necessità dei compaesani. Era un lavoro DURO, ma ED era felice di guadagnare e di essersi meritato uno dei due appalti esclusivi.
BILL, l'altro appaltatore, era scomparso. Non si vedeva da mesi il che rendeva ED ancora più contento perche' libero dalla concorrenza e di guadagnare tutti i soldi. Anziche' acquistare due secchi per competere con ED, BILL aveva ideato un progetto, fondato un'impresa, trovato quattro investitori e assunto un direttore lavori. Così sei mesi dopo tornò con una squadra edile. Nell'arco di un anno, questo gruppo riusci' a costruire un enorme acquedotto in acciaio inossidabile, che collegava il villaggio al lago.

Durante la cerimonia d'inaugurazione, BILL annuncio' che la sua acqua era più pulita di quella fornita da ED.Lui sapeva che c'erano state delle lamentele a proposito dell'igiene. Inoltre si vanto' di poter fornire acqua al villaggio ventiquattro ore al giorno, sette giorni alla settimana, mentre ED poteva garantire la fornitura solo nei giorni feriali perche' nei week-end voleva riposarsi. BILL informo' inoltre che avrebbe fatto pagare la sua acqua, di miglior qualita', al settantacinque percento in meno.

Tutti gli abitanti erano contenti e corsero subito ad approvvigionarsi nell'acquedotto di BILL.

Per stare al passo ED, abbasso' immediatamente la sua tariffa del settantacinque percento, compro' due secchi a cui fece aggiungere una copertura di sicurezza e comincio' a viaggiare dal lago alla sua cisterna con quattro recipienti per volta. Al fine di fornire un servizio migliore, prese a lavorare con se i due figli, per i turni di notte ed i fine settimana.Quando partirono per andare all'università egli disse loro:"tornate presto, perchè questo un giorno, sara' il vostro lavoro !". Tuttavia per qualche motivo, dopo essersi laureati, i figli non tornarono.Allora ED assunse dei dipendenti ma inizio' ad avere dei problemi sindacali. Il sindacato chiedeva dei salari maggiorati, migliori indennita' e riusci' ad imporre che non si trasportasse piu' di un secchio per volta.D'altra parte BILL comprese che se il suo villaggio aveva bisogno di acqua, allora anche altri villaggi ne avevano bisogno.Allora ristrutturo' ed amplio' la sua azienda cominciando a vendere la sua acqua, pulita, economica e di rapida consegna, grazie al sistema degli acquedotti, a tutte le città del mondo.

Lui guadagna soltanto un centesimo per ogni secchio d'acqua consegnato, ma distribuisce miliardi di secchi di acqua ogni giorno. Sia che lavori o meno, miliardi di persone consumano miliardi di secchi di acqua, versando cifre astronomiche sul suo conto corrente.

BILL aveva letteralmente inventato un acquedotto, entro cui far scorrere oltre all'acqua, anche soldi per se stesso. BILL visse felice e contento per sempre, mentre ED dovette faticare come un mulo, per il resto della sua esistenza, sempre intrappolato in traversie finanziarie."

Sostanzialmente la domanda a cui rispondere è: Sto costruendo un acquedotto o sto trasportando secchi?

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